“Dopodomani
sarò a Parigi e venerdì la mia nave salperà da Le Havre...”
“
La signora è dunque in partenza per New York” disse Leonida senza punto
interrogativo e annuendo in segno di approvazione e anzi di lode.
Lei
sorrise debolmente come se la divertisse contraddirlo ancora una volta, perché
finora aveva dovuto introdurre con un “no” tutte le sue risposte.
“
Oh no! New York? Dio ci scampi, non creda che sia così semplice. E poi non ci
vorrei neanche andare, non aspiro a tanto . No, parto per Montevideo...”
“Montevideo,”
disse Leonida raggiante e con voce da ebete “ma è un posto tremendamente
lontano...”
“Lontano
da dove?” domandò pacatamente Vera.
Questa
domanda era una citazione, la citazione del melanconico e scherzoso quesito
degli esiliati che hanno perso il loro centro di gravità geografica.
Franz Werfel - Una scrittura femminile azzurro pallido - pag.110-111
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