domenica 8 dicembre 2013






“Dopodomani sarò a Parigi e venerdì la mia nave salperà da Le Havre...”
“ La signora è dunque in partenza per New York” disse Leonida senza punto interrogativo e annuendo in segno di approvazione e anzi di lode.
Lei sorrise debolmente come se la divertisse contraddirlo ancora una volta, perché finora aveva dovuto introdurre con un “no” tutte le sue risposte.
“ Oh no! New York? Dio ci scampi, non creda che sia così semplice. E poi non ci vorrei neanche andare, non aspiro a tanto . No, parto per Montevideo...”
“Montevideo,” disse Leonida raggiante e con voce da ebete “ma è un posto tremendamente lontano...”
“Lontano da dove?” domandò pacatamente Vera.
Questa domanda era una citazione, la citazione del melanconico e scherzoso quesito degli esiliati che hanno perso il loro centro di gravità geografica. 

Franz Werfel - Una scrittura femminile azzurro pallido - pag.110-111

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