venerdì 18 maggio 2012


 
In verità è sufficiente che qualcosa mi colpisca — e può essere la cosa più umile, un cucchiaio di stagno, una scatola di ferro arrugginita nelle sue immagini di un altro secolo, un giardino intravisto attraverso una siepe, un rastrello appoggiato a un muro, il canto di una domestica nell'altra stanza — perché l’essere si scinda, e così la sua luce, e io mi ritrovi in esilio.
 Yves Bonnefoy - L'entroterra - pag.25


Foto di Mierswa Kluska

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