In verità è sufficiente che qualcosa mi colpisca — e può
essere la cosa più umile, un cucchiaio di stagno, una scatola di ferro
arrugginita nelle sue immagini di un altro secolo, un giardino intravisto
attraverso una siepe, un rastrello appoggiato a un muro, il canto di una
domestica nell'altra stanza — perché l’essere si scinda, e così la sua luce, e
io mi ritrovi in esilio.
Yves Bonnefoy - L'entroterra - pag.25Foto di Mierswa Kluska
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