venerdì 3 settembre 2010


"Caino" di Von Gloeden

Che hai fatto a tuo fratello, domandò, e caino rispose con un'altra domanda, Ero forse il guardaspalle di mio fratello, L’hai ucciso, Proprio così, ma il primo colpevole sei tu, io avrei dato la vita per la sua vita se tu non avessi distrutto la mia, Ho voluto metterti alla prova, E chi sei tu per mettere alla prova colui che tu stesso hai creato, Sono il signore sovrano di tutte le cose, E di tutti gli esseri, dirai, ma non di me né della mia libertà, Libertà di uccidere, Come tu sei stato libero di lasciare che uccidessi abele quando era nelle tue mani evitarlo, sarebbe bastato che per un attimo abbandonassi la superbia dell’infallibilità che condividi con tutti gli altri dèi, sarebbe bastato che per un attimo fossi realmente misericordioso, che accettassi la mia offerta con umiltà, solo perché non avresti dovuto osare rifiutarla, gli dèi, e tu come tutti gli altri, hanno dei doveri verso coloro che dicono di aver creato, Questo è un discorso sedizioso, Può darsi che lo sia, ma ti garantisco che, se io fossi dio, tutti i giorni direi Benedetti siano coloro che hanno scelto la sedizione perché loro sarà il regno della terra, Sacrilegio, Forse, ma in ogni caso mai più grande del tuo, che hai permesso che abele morisse, Sei tu che l’hai ucciso, Sì, è vero, io sono stato il braccio esecutore, ma la sentenza l'hai dettata tu, Quel sangue non l'ho fatto versare io, caino avrebbe potuto scegliere tra il bene e il male, se ha scelto il male pagherà per questo, Ladro lo è tanto colui che va nella vigna quanto chi sorveglia il guardiano, disse caino, E questo sangue reclama vendetta, insistette dio, ln tal caso, ti vendicherai nello stesso tempo di una morte reale e di un’altra che non è giunta a esserci, Spiegati, Non ti piacerà quello che sentirai, Tu non te ne preoccupare, parla, È semplice, ho ucciso abele perche non potevo uccidere te, nell’intenzione sei morto, Comprendo ciò che vuoi dire, ma la morte è vietata agli dèi, Sì, anche se dovrebbero farsi carico di tutti i crimini commessi in loro nome o per causa loro, Dio è innocente, tutto sarebbe uguale se non esistesse, Ma io, giacché ho ucciso, potrò morire per mano di chiunque mi incontri, Non sarà così, farò un accordo con te,Un accordo con il reprobo, domandò caino, a stento credendo a ciò che aveva appena udito, Diremo che è un accordo di responsabilità condivisa per la morte di abele, Allora riconosci la tua parte di colpa, La riconosco, ma non dirlo a nessuno, sarà un segreto tra dio e caino.

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