L'origine nostra sta laggiù: a 13miliardi e 7cento milioni d'anni...in quel plasma luminoso, in quel lampo che svegliò il nulla vago dal suo letargo nero e quasi eterno...Mezzo popolo d'atomi che ci sommuove la carne là fu forgiato, con quell'argilla di purissimo fuoco e radioso vento. Noi tutti, in fondo, è d'appena nati ch'eravamo ben più ch'80enni... Uscimmo dal materno grembo e i nostri elementi eran già quasi vecchi: e già molto sapevano d'ogni ripetersi e del misterioso Tempo. E' come un conto alla rovescia sparato dal bang dell'Universo... e quando muoriamo rintocca il fatidico zero! E' forse solo allora che si parte davvero. Forse solo così si diventa astronauti e l'unico vero, sconosciuto confine...andremo esplorando. E poco importa se non avremo voce in gola o dimenticato ogni verbo, non lamentartene: in quel Cosmo si naviga in silenzio.
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L'origine nostra sta laggiù: a 13miliardi e 7cento milioni d'anni...in quel plasma luminoso, in quel lampo che svegliò il nulla vago dal suo letargo nero e quasi eterno...Mezzo popolo d'atomi che ci sommuove la carne là fu forgiato, con quell'argilla di purissimo fuoco e radioso vento.
Noi tutti, in fondo, è d'appena nati ch'eravamo ben più ch'80enni...
Uscimmo dal materno grembo e i nostri elementi eran già quasi vecchi: e già molto sapevano d'ogni ripetersi e del misterioso Tempo.
E' come un conto alla rovescia sparato dal bang dell'Universo...
e quando muoriamo rintocca il fatidico zero!
E' forse solo allora che si parte davvero. Forse solo così si diventa astronauti e l'unico vero, sconosciuto confine...andremo esplorando.
E poco importa se non avremo voce in gola o dimenticato ogni verbo, non lamentartene: in quel Cosmo si naviga in silenzio.
virgilio bardini.
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