Narra la variante indiana della Genesi che un tempo sulla Terra c'era un uomo. Essendo solo non aveva paura di nulla, ma si annoiava. Decise di
avere compagnia e si aprì alla vulnerabilità perché l’altro può farci del male.
Come le malattie, la vulnerabilità
è qualcosa che si è, non qualcosa che si ha.
Paolo Legrenzi - Il Sole 24 ore - 17-11-2019
Nessun commento:
Posta un commento