sabato 21 luglio 2018

Josè Clemente Orozco


Rientrando a metà giornata trovo alcuni subappaltatori ma questi non lavorano affatto, stanno seduti sui gradini, intabarrati, a leggere dei libri dalla biblioteca di casa nostra. Trasgressione? Appropriazione indebita? E chi sono io per impedirglielo? E non solo perché non pago io il loro lavoro e i libri non sono miei. 
Nel murale di Clemente Orozco che c’è al College, un riquadro mostra esattamente la stessa scena, un uomo in tuta da lavoro che legge in pausa pranzo. 
La lettura è emancipazione: il cantiere, la città che sale alle sue spalle possono aspettare, e con essi tutto il sogno americano che forse varrebbe addirittura la pena di ridimensionare, di rivedere alla luce di questo prezioso momento in cui una persona è immersa in un libro che la porta lontano, verso una società migliore. Momento di pace, isola nel turbine, sacca di resistenza. 
Roberto Casati - La lezione del freddo - Pag.97

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