Tra
quel motivo e la verità che non si sarebbe mai confessato, comunque, c’era uno
spazio vuoto.
Sempre,
quando cercava di spiegarsi a se stesso, rimaneva un vuoto, un buco, un buio di
fronte al quale la sua ragione vacillava, un vuoto nel quale era inutile versare
parole. Le parole venivano divorate e il vuoto rimaneva. La sua era sempre una
storia con dentro un buco: una storia sbagliata, sempre sbagliata.
J.M. Coetzee - La vita e il tempo di Michael K. - Pag.125
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