sabato 10 maggio 2014

opera di Magritte


Io sono quello che non sono ancora. Io non sono solo quello che vedi, quello che conosci
Non sono solo quello che dovresti imparare.
Devo a qualcuno qualche brandello della mia carne,
se ti tocco con la punta del dito
ti toccano milioni di persone,
se ti parla una mia parola
ti parlano milioni di persone:
riconoscerai gli altri corpi che danno forma al mio?
Ritroverai le mie impronte tra miriadi di altre impronte?
Distinguerai i miei gesti nella marea della folla?
Io sono anche quello che fui e che più non sono…

Titos Patrikios

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