Io sono quello che non sono ancora. Io non sono solo quello
che vedi, quello che conosci
Non sono solo quello che dovresti imparare.
Devo a qualcuno qualche brandello della mia carne,
se ti tocco con la punta del dito
ti toccano milioni di persone,
se ti parla una mia parola
ti parlano milioni di persone:
riconoscerai gli altri corpi che danno forma al mio?
Ritroverai le mie impronte tra miriadi di altre impronte?
Distinguerai i miei gesti nella marea della folla?
Io sono anche quello che fui e che più non sono…
Titos Patrikios
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