giovedì 13 febbraio 2014



Mia madre non era solo di una bruttezza inaudita. Era anche di una bontà inaudita. Aveva sempre gli occhi un po’ acquosi, un po’ umidi, forse perché erano leggermente sporgenti. La sua tiroide non funzionava bene e quei suoi occhi umidi le permettevano di guardare il mondo con dolcezza.                                                            
Mio padre urlava e picchiava Henk e me, a lei bastava guardarci e tutto si sistemava. 
Ci ha guardato molto spesso.
Gerbrand Bakker - C'è silenzio lassù - pag 93 

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