Mia
madre non era solo di una bruttezza inaudita. Era anche di una bontà inaudita.
Aveva sempre gli occhi un po’ acquosi, un po’ umidi, forse perché erano
leggermente sporgenti. La sua tiroide non funzionava bene e quei suoi occhi
umidi le permettevano di guardare il mondo con dolcezza.
Mio
padre urlava e picchiava Henk e me, a lei bastava guardarci e tutto si
sistemava.
Ci ha guardato molto spesso.
Gerbrand Bakker - C'è silenzio lassù - pag 93
Nessun commento:
Posta un commento