"Che cosa ci fa su questa nave?" mi chiese in inglese uno dei doganieri.
"Volevo vedere il mar Baltico", risposi
assonnato.
"Perché, cos'ha di speciale?"
"Secondo i marinai è il più bello di tutti."
"Mai notato."
"È la luce a essere speciale. Morbida e calda."
"La luce?” gli uomini si scambiarono un'occhiata.
"In autunno si infiamma."
"E lei cosa fa di lavoro?"
"Lo scrittore."
"Ah!"
Un pazzo, ma non pericoloso.
Mi sembrò di cogliere una punta di sarcasmo nel modo in cui mi timbrò il passaporto.
Jan Brokken - Anime baltiche - pag.17
opere di Ivan Aivazovsky
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