Jackson Pollock

Caro amico, lei è proprio un incorreggibile bisbetico. In queste faccende il sapere rimane in secondo piano. La cosa più importante è fare! Agire!

Poi, come parlando da solo, aggiunse:

- La conoscenza ci rallenta. Del resto non ha né un fine né un obiettivo. La questione è fare e creare. Se lo sapessero, se lo sapessero... Ma se lo sapessero non potrebbero farlo. Non sarebbero riuscite da sole a raggiungere questo entusiasmo, questa inventiva. La loro conoscenza sarebbe stato un ostacolo. Sua figlia ha creato questa serata. In che modo? Con la sua forza creatrice. Perché la creazione è lo scopo stesso dell'esistenza. Noi siamo esseri viventi che privilegiano la vita. 

Ahmed Tanpinar - L'istituto per la regolazione degli orologi - pag.409-410