Ma capita che il nuovo io ti covi dentro per anni, pazientemente, in silenzio, senza che tu ne avverta la presenza; cosí che, quando d'improvviso poi si manifesta, i suoi effetti sono già sedimentati nel tuo animo, inscindibili da te.
Quell'«altro» ha mangiato e bevuto accanto a te, si è seduto con te sul bordo del letto nelle tue notti insonni, mentre il mondo ti dimenticava e i fiori nascevano e appassivano, e l'eterno scandalo del divenire, della vita e della morte, si replicava ovunque eternamente, ovunque uguale.
Di colpo, sparisce ciò che sei sempre stato, ciò che credevi di essere da sempre.
Di colpo, il confine tra il prima e il dopo è definitivamente cancellato
Carmen Verde - Una minima infelicità . pag.130.
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