Lasciarsi il mondo conosciuto alle spalle e scoprire ogni
volta un pezzo di mondo nuovo. Camminare era la nostra missione quotidiana; la
nostra misura del tempo e dello spazio. Era il nostro modo di pensare, di stare
insieme, di attraversare il giorno, era il lavoro che i nostri corpi ormai facevano
da soli. Camminare riduceva la vita all’essenziale: cibo, sonno, incontri, pensieri.
Nessuna invenzione della nostra epoca ci serviva a qualcosa, mentre
camminavamo, se non un buon paio di scarpe e, nel mio caso, un libro nello
zaino.
Paolo Cognetti - Senza mai salire in cima - Pag.92
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