giovedì 25 luglio 2019


Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto appiccicare il mio primo disegno sul frigorifero, e mi è venuta subito voglia di farne un altro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto sistemare e mettere in ordine la nostra casa perché fosse gradevole abitarci, e ho capito che le piccole cose sono le cose speciali della vita.



Quanto pensavi che non ti vedessi, ti ho visto pregare Dio e ho imparato che esiste qualcuno con cui parlare e in cui avere fiducia.
Quanto pensavi che non ti vedessi, ti ho visto preoccuparti per i tuoi amici, sani e malati, e ho capito che tutti dobbiamo aiutarci e occuparci l'uno dell'altro.



 Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto dare il tuo tempo e i tuoi soldi per aiutare persone che non hanno nulla, e ho capito che quelli che hanno qualcosa devono condividerlo con chi non ce l'ha.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho sentito darmi un bacio di notte, e mi sono sentito amato e sicuro.


Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto occuparti della nostra casa e di tutti noi che ci viviamo, e ho imparato ad avere cura di tutto quello che vi viene dato.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto come ti assumevi le tue responsabilità anche quando non ti sentivi bene, e ho imparato che devo essere responsabile.


Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto le lacrime scendere dai tuoi occhi, e ho imparato che qualche volta le cose fanno male  e che piangere va bene.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto quanto sono importante per te e ho deciso di diventare tutto ciò che riuscirò a diventare.

Quanto pensavi che non ti vedessi, ho imparato quasi tutte le lezioni della vita che devo conoscere per essere una persona buona e positiva.
Quanto pensavi che non ti vedessi, ti ho visto e avrei voluto dirti: Grazie per tutte le cose che mi hai fatto vedere quando pensavi che non ti vedessi.

Dal blog il gabbiano

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