venerdì 9 marzo 2018

 "Mani che disegnano" di Esher

Alla scuola elementare Giuseppe è stato tra i primi ad avere l'insegnante di sostegno, ma cambiava tutti gli anni e il legame si rompeva a ogni mese di Giugno.
L'ho visto lo stesso lasciare per ricordo una lacrima nel palmo della mano maestra Mimma.
Proprio le mani sono state da sempre il soggetto preferito dei disegni che ha prodotto fin da piccolo.

 "Mani che pregano" di Albrecht Durer

Era quella la sua attività prevalente in classe.
Ritraeva i compagni nell'atto di scrivere, con un attenzione particolare alle dita. Il resto era solo abbozzato, La testa un ovale con pochi tratti distintivi

 "Mani di moravia " di Guttuso

Non ha mai imparao a difendersi, e se capitava per sbaglio nel mezzo di una baruffa restava lì candido e fermo, esposto a colpi accidentali. Nessuno lo ha mai picchiato con intenzione.

Mani di Michelangelo

Aveva un taglio su uno zigomo, una mattina che sono andata a prenderlo a scuola. La maestra mi ha detto del pugno sferrato da un bambino che non mirava a lui. 
Giuseppe gli aveva preso la mano, l'aveva aperta e osservata a lungo, come alla ricerca del nesso tra la sua bellezza e il dolore che gli aveva procurato.
Il compagno era rimasto immobile, a lasciarsi studiare.

Donatella Di Pietrantonio - L'arminuta - Pag.65-66

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