sabato 5 novembre 2016

Giuda Iscariota di Francesco Fracanzano


Così l'umanità è ancora qui, a penare tra dolore di vivere e angoscia di morire, ma Tu sei chiamato Agnello di Dio, Redentore, Salvatore, mentre io porto un nome che vuol dire tradimento. Nella nostra vicenda, dove i manichei di tutti i tempi hanno trovato conforto, Tu sei la luce e io sono la tenebra: abbiamo confortato innumerevoli crudeltà e ingiustizie. Non è possibile che la tenebra sia soltanto tenebra — né forse la luce soltanto luce — ma siccome gli uomini sembra non possano fare a meno di crudeltà e ingiustizie, io continuo ad essere la tenebra: colui che tradì, che lo consegnò ai suoi nemici, intorno al quale non si sprecano molte parole.
Giuseppe Berto - La gloria - pag.34


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