martedì 8 dicembre 2015

opera di Ben Heine


Mia madre mi era sempre accanto, una donna fragile e feroce, che mi insegnava a temere il mondo e i suoi innumerevoli pericoli.
“La realtà è dolorosa e  imperfetta”, mi diceva, “è questa la sua natura e per questo la  distinguiamo dai sogni. Quando qualcosa  ci sembra molto bello, pensiamo che possa essere solo un sogno e allora ci diamo un pizzico per avere la certezza che non stiamo sognando. La realtà ci ferisce, anche quando, per  un attimo, ci sembra un sogno. Nei libri c’è tutto ciò che esiste, spesso con colori più autentici, e senza il dolore vero di tutto ciò  che  realmente esiste. Tra la vita e i libri, figlio mio, scegli i libri”

Josè Edoardo Agualusa - Il venditore di passati - pag.72



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