opera di Isabelle Merlet
Amo la terra, ciò che vedo mi appaga, e mi capita anche di
credere che la linea pura delle vette, la maestà degli alberi, la vivezza del
movimento dell’acqua in fondo a una forra, la grazia della facciata di una
chiesa, poiché in alcune regioni, in certe ore, sono così intense, possono solo
essere state volute, e per il nostro bene.
Quest'armonia ha un
senso, questi paesaggi e queste forme, irrigidite ancora, incantate forse,
hanno valore di parola: si tratta solo di guardare e di ascoltare con forza,
affinché l’assoluto si dichiari, al fondo del nostro errare.
Qui, in
questa promessa, è dunque il luogo.
Yves Bonnefoy - L'entroterra - pag.15
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