lunedì 5 gennaio 2015


opera di Isabelle Merlet

Amo la terra, ciò che vedo mi appaga, e mi capita anche di credere che la linea pura delle vette, la maestà degli alberi, la vivezza del movimento dell’acqua in fondo a una forra, la grazia della facciata di una chiesa, poiché in alcune regioni, in certe ore, sono così intense, possono solo essere state volute, e per il nostro bene.                        
Quest'armonia ha un senso, questi paesaggi e queste forme, irrigidite ancora, incantate forse, hanno valore di parola: si tratta solo di guardare e di ascoltare con forza, affinché l’assoluto si dichiari, al fondo del nostro errare.                                    
Qui, in questa promessa, è dunque il luogo.

Yves Bonnefoy - L'entroterra - pag.15




Nessun commento: