giovedì 22 gennaio 2015
foto Paolo Fiaccadori
Siamo abituati a pensare i luoghi come contenitori passivi del nostro muoverci o sostare, cornici silenti del nostro agire. pensiamo che siamo noi a modificarli, a passarci, a dare loro una forma piuttosto che un altra, ma è altrettanto vero che sono poi loro a dare una forma a noi. Siamo le case che abbiamo abitato, i posti, le luci e gli odori dei paesi in cui abbiamo vissuto.
I luoghi sono vivi e ci entrano dentro. Possono dare forma ai nostri sogni, insinuarsi nell'anima con le loro atmosfere e le loro storie.
Andree Bella - Socrate in giardino - pag.77
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