mercoledì 24 dicembre 2014








Foto di Jakub Polomski

Noi, da giovani, d'inverno andavamo a Morzine, dove abitava una fidanzata di Lionel  che piaceva anche a me. un  giorno eravamo affacciati alla finestra e guardavamo il sole che tramontava dietre le vette. A un certo punto la ragazza se ne uscì con un: "Perché ho una visione così pessimista della vita?"
"Concentrati su quelle montagne", le disse Lionel, "sulla bellezza del crinale illuminato dal sole, altrimenti finirà che un giorno ti dirai: 'Ho sprecato le mie ore più belle'. "
"Hai ragione, ma non ci riesco."
"Basta essere un pò coglioni", disse Lionel.
(...)

Renè Magritte by Duane Michals

Essere coglioni, essere un pò coglioni, mio giovane vecchio mio, non si addice a un amante dei tropici. Cerca di non fraintendermi. Scusami, ma ho sempre paura che tu non approfitti a dovere di un lessico del quale temo ti sfuggano gli aspetti di arguzia e umorismo. Se ci rifletti un attimo, è esattamente il contrario di come sembra. L’essere un po’ coglioni, secondo l’accezione originaria di Lionel, è retaggio esclusivo delle anime complesse Vedi, solo chi è tormentato, e quindi, purtroppo, il contrario di quello che tu ti sforzi di essere, può cogliere la fragranza fraternamente elettiva dell’essere un po’ coglioni. Non si consiglia di essere un po’ coglioni a un coglione. Né a uno spensierato (cioè, detto fra noi, al suo cugino primo). Tantomeno a un felice. Ammesso che esista.

Yasmina Reza - Una desolazione - pag. 23-24-25

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