GLI AMANTI SENZA DENARO
Avevano il viso aperto a chi passava.
Avevano leggende e miti
e freddo nel cuore.
Avevano giardini dove la luna passeggiava
mano nella mano con l'acqua
e un angelo di pietra come fratello.
Avevano come tutta la gente
il miracolo di ogni giorno
sgocciolando dai tetti;
e occhi di oro
in cui ardevano
i sogni più dispersi.
Avevano fame e sete come le bestie,
e silenzio
intorno ai loro passi.
Ma ad ogni gesto che facevano
un passero nasceva dalle dita
e abbagliato penetrava negli spazi.
Eugenio De Andrade
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