martedì 12 ottobre 2010


In ricordo di Don Luigi Di Liegro

Ero muto e scemo in principio, e lo sarò fino alla fine. Non c’è niente di cui vergognarsi a essere scemi. Gli scemi hanno cominciato a rinchiuderli prima ancora di rinchiudere gli altri. Adesso hanno fatto campi di internamento per bambini i cui genitori sono scappati, campi per quelli che scalciano con la bava alla bocca, campi per quelli con la testa grande e campi per quelli con la testa piccola, campi per chi non ha mezzi evidenti di sussistenza, campi per quelli cacciati via dalla terra, campi per quelli che trovano a dormire nei canali di scolo, campi per le ragazze di strada, campi per chi non sa fare due più due, campi per quelli che dimenticano a casa i documenti, campi per quelli che vivono sulle montagne e fanno saltare i ponti di notte.
Forse la verità è che è già molto essere fuori dai campi, fuori da tutti i campi contemporaneamente.
Forse già questo, oggi, è un risultato soddisfacente.
Quanta gente è rimasta che non è rinchiusa in un campo e nemmeno messa a far la guardia davanti ai cancelli?
Sono fuggito dai campi di internamento, forse, se rimango nascosto, sfuggirò anche alla carità.
J.M.Coetzee - La vita al tempo di michael K. - pag.202-203

Nessun commento: