venerdì 5 febbraio 2010



I pali della luce, gli alberi e alcune case continuavano a riflettersi sull’acqua del fiume. La corrente era forte, la marea stava calando in fretta, , ansiosa di tornare al mare.
Ma per quanto l’acqua scorresse veloce, era inutile: gli alberi, i pali della luce e le case che vi si riflettevano non andavano verso il mare. Si muoveva solo la piccola fiamma accesa dalla corrente sugli oscuri contorni del mondo riflesso nell’acqua.
Tra il fluido e l’immobile, tra il tempo e l’essenza, il rifiuto era totale.

Benjamin Tammuz - Londra - pag. 8



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