mercoledì 27 gennaio 2010


Alberto Burri - Cretto a Gibellina


-I nazisti hanno srotolato davanti a loro una Torah. Una cosa terribile.
Mio padre ci comandava sempre di baciare qualunque libro che toccava terra. Libri di cucina. Libri per bambini. Teatro. Romanzo. Perfino diari vuoti.
Il Generale è passato davanti alla fila degli uomini e ha detto a tutti di sputare sulla Torah altrimenti avrebbe ucciso la loro famiglia.
-Questo non è vero - ha detto il Nonno.
- E’ vero”- ha detto Augustine e lei non stava piangendo, e ciò mi ha tantissimo sorpreso, ma adesso capisco che lei aveva trovato dei posti per la sua malinconia che erano dietro altre maschere che i semplici suoi occhi.
-Il primo uomo era Yosef, il ciabattino.
L’uomo con una cicatrice sulla faccia ha detto sputa e ha appoggiato una pistola alla testa di Rebecca. Lei era sua figlia, ed era mia amica. Noi giocavamo a carte insieme lì e ci raccontavamo i segreti dei ragazzi di cui eravamo innamorate e che volevamo sposare.
- E lui ha sputato? ha chiesto il Nonno.
- Ha sputato, sì. E dopo il nazista ha detto, calpestala.
- E lui?
- Ha calpestato.
- E poi è andato dall’uomo dopo nella riga che era Izzy.
Mi ha insegnato a disegnare nella sua casa. Stavamo su fino a tardi a disegnare e ridere. Delle notti ballavamo con i dischi del Babbo. Era mio amico e quando sua moglie ha avuto il bambino io lo curavo come fosse mio.
Sputa, ha detto l’uomo con gli occhi azzurri e ha messo la pistola in bocca alla moglie di Izzy
Il Nonno ha chiesto - Ha sputato?
Ha sputato. E dopo il Generale ha detto che Izzy doveva maledire la Torah e questa volta ha messo la pistola nella bocca del figlio di Izzy.
- E ha maledetto?
- Ha maledetto. E dopo il Generale ha detto che doveva rompre la Torah con le sue mani.
- E l’ha rotta?
- L’ha rotta. E dopo il Generale è venuto da mio padre. Ha detto sputa.
- E ha sputato?
- No - lei ha detto, e ha detto no come se fosse una parola qualunque di un’altra storia qualunque, e non avesse la pesantezza che aveva in questa storia.
- Sputa, ha detto il generale con i capelli biondi.
- E lui non ha sputato?
Lei ha detto di no, ma ha roteato la testa da qui a là. Lui ha messo la pistola nella bocca di mia madre e ha detto sputa altrimenti…Se non sputi l’ammazzo qui davanti a te, ha detto il generale, ma lui non sputava.
- E così? Ha chiesto il Nonno
- Così l’ha uccisa.
Dopo il generale ha messo la pistola nella bocca di mia sorella più piccola che aveva quattro anni. Lei piangeva da morire. Me lo ricordo. Sputa, ha detto sputa o altrimenti.
Il Nonno ha chiesto:-E ha sputato?
- No, non ha sputato. E il generale ha sparato a mia sorella.
Io non riuscivo a guardarla, ma ricordo il rumore quando è caduta per terra. Ancora sento quel rumore quando le cose cadono per terra. Tutte le cose.- Se io potessi, farei in modo che niente più cadesse per terra.
- Loro hanno strappato il vestito di mia sorella più grande. Era gravida e aveva il pancione. Suo marito era in fondo alla riga. Avevano costruito una casa qui. Lei aveva molto freddo, mi ricordo, anche se era estate. Le hanno abbassato le mutande e uno degli uomini ha messo la canna della pistola nella sua natura e gli altri ridevano così forte, ricordo sempre le risate. Sputa, ha detto il generale a mio padre, sputa o niente più bambino.
- E lui ha sputato?
- No. Lui ha voltato la testa e loro hanno sparato nella natura di mia sorella.
- Ma perché non sputava?
- Però mia sorella non è morta. Così le hanno tenuto la canna nella bocca mentre lei era a terra che piangeva e gridava con le mani sulla natura che dava tanto sangue.Sputa, ha detto il generale o noi non la uccidiamo. Per favore, ha detto mio padre, questo no. Sputa, lui ha detto, altrimenti la lasciamo lì sdraiata con il suo dolore a morire col tempo.
- E lui?
- No. Non ha sputato.
- Perché non ha sputato? Era tanto religioso?
- No, non credeva in Dio.
- Lui ha messo la pistola contro la testa di mio padre. Sputa, ha detto il Generale, e noi ti uccidiamo.
- E così? Ha chiesto il Nonno
- Lui ha sputato.

Jonathan Safran Foer - Ogni cosa è illuminata - pag.222-224

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