domenica 20 dicembre 2009

Velazquez - Las meninas


La capacità di governare un qualsiasi naviglio a vela è un’arte.
Portare in giro per il mondo un piroscafo moderno non ha la stessa qualità di intimità con la natura,che è una condizione indispensabile alla creazione di un’arte. E’ una vocazione meno personale e più rigorosa; meno ardua, ma anche meno gratificante, per mancanza di stretta comunione fra l’artista ed il mezzo della sua arte. E’ in breve , qualcosa che ha meno a che fare con l’amore.
I suoi effetti si misurano esattamente nel tempo e nello spazio, come non accade per alcun effetto in un’arte. E’ un lavoro da svolgere con soddisfazione ma senza entusiasmo, con industria ma senza affetto.
Puntualità è la sua parole d’ordine. L’incertezza, che è stretta compagna di ogni sforzo artistico è assente. Questo modo di andar per mare non ha la qualità artistica di una lotta in solitario contro qualcosa molto più grande di te; non è l’esercizio impegnativo di un’arte il cui ultimo esito sta sulle ginocchia degli dei.(…)
La nave moderna compie le sue traversate secondo principi diversi rispetto a quelli della sottomissione alle condizioni atmosferiche e del patto col mare.
Il macchinario, l’acciaio, il fuoco, il vapore si sono interposti tra l’uomo e il mare.
La stirpe umana è incorreggibile: indurisce il proprio cuore man mano che affina la sua perfettibilità tecnica.

Joseph conrad - Lo specchio del mare - pag. 60-102

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