venerdì 18 settembre 2009


Non aveva né cappello né soprabito. Era un tipo scialbo e allampanato.
Apparteneva alla razza degli umili che traggono le loro uniche gioie, sia pur velate di amarezza, dalla soddisfazione del dovere compiuto e dalla consapevolezza della propria scrupolosa onestà.

Georges Simenon - Il viaggiatore del giorno dei morti - pag.147

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