sabato 28 febbraio 2009

dal calendario di Terres des Hommes

Quando scrivo, divento un bambino. Perciò quando mi trovo di fronte al foglio bianco, anzichè provare angoscia, mi sento come un bambino che sulla pagina bianca comincia a disegnare piccoli cerchi, e prendo subito a scrivere. E che il bambino diventi pure il metro di misura della mia scrittura. Più che un dovere, considero la scrittura un mio diritto.

Il poeta

Fu a lungo un poeta.
Persino i bambini
e le donne
lo chiamavano "Poeta".
Più di chiunque altro
lui fu un Poeta.
Persino i maiali, i cinghiali,
grugnendo lo chiamavano "Poeta".

Partì per andare lontano, morì sulla via del ritorno.
Non un verso rimase nella sua capanna di paglia.
Fu forse un poeta che non scriveva poesie?
Un altro poeta
compose in sua vece una poesia.
Non appena scritta,
fiuuu, volò via con una folata di vento.

Fu così che poesie di ogni spazio e tempo, scritte nei secoli,
e poi io e te, tutti,
volammo via, fiuuu, con una folata di vento.

La poesia non c'è.

Ko Un - da "A memorial stone"

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