domenica 1 febbraio 2009

Anonimo scuola Rubens - L'uomo dall'elmo d'oro

La conversazione era piena di pause. Non era violenta. Parlavano come fuori dal tempo. Come se fossero morti e, da morti, ricordassero la loro vita terrena.
- Non vedi in che situazione è il paese?
- Di merda, a causa vostra.
- No, Chalie. La gente sta morendo di fame da prima che esistesse la guerriglia.
- Adesso si muore di fame e di pallottole. Guarda un pò che vantaggio...
- Noi vogliamo che finisca la miseria. Uno non se ne va nella selva perchè ha l'ambizione di diventare sindaco, o giudice, o roba del genere... Per questo basta prendere il titolo e sapersi vendere. Quello che succede a voi militari è che non sapete che cos'è un ideale. Per questo perderete la guerra.
- No - riconobbe Garcia - Non sappiamo che cos'è un ideale. Ma non perderemo la guerra, Tono. Nessuna guerriglia può vincere un esercito nazionale. Perchè siamo disposti a tutto. Se bisogna ammazzare tutti, facciamo fuori tutti. Questo è il nostro vantaggio: che non abbiamo ideali. Per noi esiste solo la guerra. E vincerla a qualunque costo.
Voi vi riempite la bocca di uguaglianza, di giustizia, dei diritti umani e della democrazia.
Voi vi riempite la bocca di questo; noi ce ne puliamo il culo.

Dante Liano - L' uomo di Monserrat- pag. 94 - 95

Nessun commento: