Gli animatori, i giudici, tutti quanti, hanno un bell'interessarsi alle nostre storie del cazzo, commuoversi, indignarsi, ma non possono mettersi nei nostri panni.
Penso alle mie ustioni, per esempio. A me basta passarci la mano sopra e non appartengo più allo stesso mondo. A questo mondo. Il male è irreale. E' come l'inferno, finchè non sei sulla graticola non puoi immaginartelo. -pag. 192- (...)
Solo quando il mondo ti crolla addosso scopri l'orrore. Che nel mondo esiste l'orrore. Perchè sei sbattuto in un altra vita e incontri gente di cui non avevi nemmeno immaginato l'esistenza, nè il dolore. - pag. 186 - (...)
Arrivati ad un certo punto non si può più tornare indietro. Quando si sono viste cose che nessuno ha visto, vissuto cose che nessuno ha vissuto. Allora si è condannati. -pag. 153 - (...)
Sai Abdou, sarà più facile per chi morirà per ultimo.
Perchè avrà già perso tutto. - pag. 176 -
Jean Claude Izzo - Il sole dei morenti -
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