opera di Emilio Isgrò
E’ come se la mia corazza d'amore per la vita fosse
continuamente sbocconcellata dal pesce del grottesco e da quello del tragico, e
l'unico modo per proteggermi, per ripararmi, è un certo modo di guardare al
mondo, un lirismo. Essere lirici e ironici è la sola cosa che ci protegge dalla
disperazione assoluta. Io abito il mio lirismo, Cesco, per continuare ad amare
la vita: ogni evento vissuto non può che tradursi in queste due forme
d'esistere, lirismo e ironia, perché la terza sarebbe la disperazione, e a quella
non saprei porre rimedio. Non c’è altro.
Gian Marco Griffi - Ferrovie del Messico - pag.361
Nessun commento:
Posta un commento