Ma io non la sentivo. Stavo pensando a un'altra cosa – una cosa
pazzesca. - Sai cosa mi piacerebbe fare? - dissi. – Sai cosa mi piacerebbe
fare? Se potessi fare quell'accidente che mi gira, voglio dire.
- Cosa? Smettila di bestemmiare.
- Sai quella canzone che fa « Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al
volo qualcuno »? Io vorrei…
- Dice « Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno», - disse la vecchia Phoebe. – È una
poesia. Di Robert Burns.
- Lo so che è una poesia di Robert Burns.
Però aveva ragione lei, Dice proprio
« Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno ». Ma allora
non lo sapevo.
- Credevo che dicesse « E ti prende al volo qualcuno », -
dissi, - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi ragazzini che fanno una
partita in quell'immenso campo di segale eccetera eccetera. Migliaia di
ragazzini, e intorno non c'è nessun altro, nessun grande, voglio dire, soltanto
io. E io sto in piedi sull'orlo di un dirupo pazzesco, E non devo fare altro
che prendere al volo tutti quelli che stanno per cadere dal dirupo, voglio
dire, se corrono senza guardare dove vanno, io devo saltar fuori da qualche
posto e acchiapparli. Non dovrei fare altro tutto il giorno. Sarei soltanto
l'acchiappatore nella segale e via dicendo. So che è una pazzia, ma è l'unica
cosa che mi piacerebbe veramente fare. Lo so che è una pazzia.
Yukio Shige
J.D. Salinger Il giovane Holden - pag.201-2
Nessun commento:
Posta un commento