domenica 5 settembre 2021

 Jorge Luis Borges ~ Beppo | L'arte di guardare l'Arte

Ne La Cifra, che è del 1981, Borges aveva scritto del suo gatto:

 

Il gatto bianco e celibe si guarda

nella lucida lunetta dello specchio

e non può sapere che quel biancore

e quegli occhi d'oro che non ha visto

in casa, mai, sono la sua stessa immagine.

Chi gli dirà che l'altro che lo osserva

a stento è un sogno dello specchio?

                                                      

 A un gatto" di Jorge Luis Borges

Un quadro non è molto diverso da uno specchio; potremmo dire che è uno specchio dotato di memoria. Molti di coloro che hanno fatto visita a Borges in casa sua lo ricordano mentre accarezza un gatto bianco che gli fa le fusa tra le gambe: Beppo. Tra «i giusti», secondo Borges, c'è posto per «chi accarezza un animale addormentato».

Hector Abad Faciolince - La poesia in tasca -  pag. 76

 

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